CONCORSO NAZIONALE: A SCUOLA CON LO SPORT Chi fa sport inclusivo ha già vinto

Decathlon si ingaggia sul tema sport e inclusività per ribadire con forza l’importanza di tale binomio nel
mondo sportivo e scolastico.”

L’Azienda affida alle generazioni di sportivi un tema fondamentale per la loro crescita ed educazione, non solo come individui ma come soggetti appartenenti ad una comunità, quella scolastica, che li porta ad affrontare quotidianamente argomenti essenziali alla loro formazione.
Fare sport e attività sportiva sono il modo migliore per abbattere barriere, avvicinarsi al prossimo e aumentare l’empatia. Lo scorso settembre, le studentesse e gli studenti delle scuole pubbliche secondarie di secondo grado sono stati invitati a realizzare un breve video in cui hanno raccontato il loro modo di vivere e vedere l’inclusività sportiva, a scuola.
In particolare, si trattava di creare un elaborato digitale per raccontare il loro modo di vivere e vedere l’inclusività sportiva a scuola. La classe che realizzerà il miglior elaborato si vedrà assegnato un lauto montepremi, destinato all’acquisto di materiale sportivo o al rifacimento della zona sportiva scolastica.

Il concorso è rivolto alle scuole superiori pubbliche e anche L’Istituto d’Istruzione Superiore“Il Maggia” vi ha partecipato, in particolare le classi terza e quarta dell’indirizzo Tecnico per il Turismo.

Il 10 marzo 2023 verrà nominato il vincitore, da una giuria che selezionerà il video che risponderà meglio alle caratteristiche richieste nel Regolamento. La classe vincitrice potrà scegliere se destinare il montepremi all’acquisto di materiale sportivo e/o al relooking dello spazio sportivo scolastico! In particolare, il video realizzato dal Maggia riprende gli studenti mentre giocano a pallacanestro in palestra. Gli alunni hanno voluto nell'opera sintetizzare il lavoro fatto in classe e durante le ore di Scienze Motorie sul tema sport e salute. Trasmettere il valore dello sport come modo di assicurare il diritto alla salute, con particolare attenzione ai più fragili e a chi si sente diverso.

 

maggia

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