Bisol: prosecco dal 1542

Cari Soci e Cari Amici,

“Via col vanto” e con un brindisi dal sapore…rinascimentale!

La famiglia Bisol vanta (a proposito di “vanto”) ben cinque secoli di storia, un racconto familiare che si snoda lungo 21 generazioni con l’innato amore per la terra e il vino. Infatti le prime testimonianze della presenza di questa famiglia nel cuore storico della zona di produzione del Prosecco, ovvero il territorio denominato “Chartice” - l'attuale e prestigiosissima collina di Cartizze - si ritrovano già a partire dal XVI secolo. Solo la brutalità del primo conflitto mondiale riesce temporaneamente ad arrestare il piccolo ma florido commercio che Eliseo Bisol aveva avviato a inizio secolo. Il territorio di Valdobbiadene si trovava proprio sul confine che opponeva l'esercito Austro-Ungarico a quello Italiano - tuttavia, la secolare attività vitivinicola della famiglia Bisol riprende vigore attorno alla metà degli Anni Venti, grazie a Desiderio Bisol, figlio di Eliseo. Da allora non si sono più fermati e oggi Gianluca Bisol e la sua famiglia portano avanti il grande progetto dei loro antenati. Gianluca racconta: - “Mio nonno Desiderio e mio padre Antonio cercavano sempre di acquistare i migliori appezzamenti, quelli scoscesi, quindi difficili da lavorare, ma la cui pendenza e composizione risultavano ideali per l'allevamento del Glera, dimostrando un'estrema sensibilità alla qualità del prodotto e una grande lungimiranza”. Ed è a Valdobbiadene che il Prosecco Superiore si esprime al meglio, grazie alle caratteristiche uniche del terroir. Qui si pratica la viticoltura eroica: vigneti scoscesi, lavorati solo manualmente con impegno e fatica…ma che buon risultato!

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